Brera per Studiopepe, cosa rappresenta per voi?
Brera è per noi un luogo icona, abbiamo tanti ricordi anche legati all’infanzia.. io ci andavo il sabato pomeriggio con mio padre e rimanevo incantata davanti alla vetrina di fornasetti, surreale e misteriosa ma amavo anche smodatamente i vestiti di Naj Oleari... già allora per me era il quartiere delle delizie!
Per noi Brera è sempre stato il luogo bohémien di Milano per eccellenza, in cui si respira quell’atmosfera artsy, grazie anche all’Accademia e agli studi di fotografi e pittori. Ora Brera è sempre più legata al design e questo passaggio troviamo che abbia rispettato l’anima creativa e speciale del quartiere, anzi... ha portato una nuova linfa. Noi ci passiamo spesso, per appuntamenti, visite a show room o clienti. Vorremmo solo avere più tempo per poterci godere il quartiere come anonime turiste!
I posti del cuore e da consigliare in brera
L’Osservatorio e l’Orto Botanico, e l’Accademia stessa, ricca di tesori e fascino. Da riscoprire assolutamente anche solo dedicandosi a una stanza senza l’ansia di volere vedere tutto. E poi gustarsi un the nel bar ‘segreto’ all’interno dell’Accademia. Ma anche una pizza alla Libera racconta di atmosfere vecchia Milano che qui sono ancora autentiche.
Gli imperdibili del fuorisalone, cosa consigliate
Lo spazio della Pelota è certezza di eventi sempre super interessanti in uno spazio unico, così come i Chiostri. Anche via Palermo si trasforma in un’esperienza imperdibile: ogni negozio, laboratorio, addirittura i cortili interni sono una continua scoperta. E’ un fuori salone davvero speciale e godibile, per gli addett ai lavori e non. Specialmente in una giornata di sole è come essere in un salotto all’aria aperta.