qui c'è dentro tutto che tu non sapresti mai qui è difficile dire quando apri se c'è un brivido di bivi o un bivacco di divi qui dentro ci sono le montagne quando c'è quel cielo alla fine del pomeriggio qui quando s'assera se non stai attento qualcuno dice qualcosa che ha il colore dello starnuto qui sono tutti muti ma si fischia quando passa l'altro col taglierino e la faccia da colla qui la stampante ci ha fatto la copia e il nostro originale è finito in archivio nella cantina altrui qui quando entri è un divano di gatti cantanti o è il centralino di una grande diga di montagna qui se non hai le ali rischi d'incantarti qui la cosa più breve è il click destro del topo qui è il salotto degli sguardi in metropolitana alle sette di sera qui quando non ci sei e nessuno c'è i topi fanno le riunioni e rispondono a telefonate finte
qui se c'è il raffreddore non lo paghi qui ci sono impronte pesanti e ombre disertrici e a volte le impronte e le ombre si fumano una sigaretta sul balcone che a sua volta fa una pausa e guarda la valle santa croce qui se hai fame qualcuno aveva fame prima ma se cerchi le tue origini puoi mangiare dell'ottima polvere qui il laboratorio è pieno di foreste qui il clima è spesso agitato ma è colpa del meteo qui ci sono lastre di ghiaccio con dentro le nostre strette di mano qui se scivoli su qualcosa è un errore non trovato sulla stampa per il controllo delle bozze qui è l'unico animale con più di 26 zampe e tutte diverse la carta, il video, il web, le App, i giochi non è una questione di supporto, ma di fantasia, gusto, velocità